Due di Centoventi: Things to do List


Dopo la prima tragica settimana, mi sono sistemata (ho già parlato di Arto, il mio provvidenziale padrone di casa) ed è quindi tempo di iniziare a fare qualche programma. Ho la mania di avere sempre tutto sotto controllo, chi mi conosce lo sa, quindi penso che potrebbe tornare utile stilare una lista delle cose che mi piacerebbe fare durante questo soggiorno. Non nascondo che metterei in cima il desiderio di raggiungere la Lapponia, vedere da vicino le renne e magari l'aurora boreale, però per il momento tengo i piedi per terra e mi limito a cose più semplici e fattibili: 

  1. Sopravvivere al freddo (mi sembra indispensabile per poter accedere ai punti seguenti)
  2. Mangiare tanto salmone, cucinato in qualsiasi modo e in qualsiasi luogo
  3. Assaggiare un Cinnamon Bun (questo in realtà, lo ammetto, l'ho già fatto e non in un posto qualsiasi: grazie Marta per avermi portato al Cafè Regatta, uno dei luoghi più suggestivi che io abbia mai visto. Se doveste mai per caso passare di qui, non potete perdervelo)
  4. Fotografare più cose possibili, soprattutto molti tramonti (questo credo l'abbiano capito i malcapitati che mi seguono su Instagram)
  5. Visitare Tallin e fare scorta di tutto ciò che qui costa un occhio della testa
  6. Fare un po' di movimento e cercare di non diventare 500 kg
  7. Vedere Stoccolma e magari San Pietroburgo
  8. Assaggiare il Glögg, una tipica bevanda natalizia di cui i finlandesi vanno matti  
  9. Vedere la città riempirsi di luci e decorazioni natalizie e restare con la testa all'insù fino al pervenire dell'ipotermia 
  10. Insegnare ai miei compagni francesi come si cucina la pasta (lo ritengo davvero un punto fondamentale)
  11. Imparare qualche parola di finlandese
  12. Fare una sauna (ma non sono così sicura di voler vedere qualche omone finlandese in tutta la sua splendente nudità)
  13. Andare d'accordo con la mia coinquilina (Vanessa, se leggi, grazie perché mi sopporti)
  14. Pattinare su un lago ghiacciato 
  15. Vedere il villaggio di Babbo Natale (...la speranza è l'ultima a morire!)


Per quanto riguarda il cibo credo di essere sulla buona strada, sono appena tornata da un ristorante caratteristico che mi ha fatto seriamente ricordare del punto numero 6. Si chiama Konstan Möljä e non potrei immaginare un locale più finlandese, se non per il fatto che si è dimostrato molto più economico della media (che, vi assicuro, è davvero elevata). Ho potuto assaggiare salmone, patate, ma soprattutto la mitica carne di renna, che non avevo fatto in tempo a inserire nella lista. Ora sarei pronta ad affrontare una settimana di digiuno ma sono sicura che domani qualche altra specialità attirerà la mia attenzione, si può sempre usare la scusa del freddo no? 






Nel frattempo ho fatto anche qualche progresso con il finlandese e ho imparato a dire "hyvä ruokahalu", ovvero "buon appetito"; un'espressione che mi tornerà molto utile considerando quella che si sta rivelando la mia principale occupazione qui nel profondo nord: mangiare.

Commenti

  1. Per quanto riguarda i cinnamon ora li provo a fare così quando torni avrai un ricordo in più ...
    Poi ti iscrivo allo shabby fit perchè forse ne avrai bisogno....😂Mangia che e' la cosa più bella del mondo

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  2. Se riesci in ciò che ti proponi al n.10 l'umanità intera ti sarà grata (se proprio non imparano almeno convincili a NON cucinarla!!!!) 😂😂😂

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