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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Centoventi di Centoventi: grazie Helsinki!

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Alla fine anche questo momento è arrivato. I centoventi giorni si sono conclusi e io sono tornata a casa arricchita e con un bagaglio di esperienze e di emozioni che mai avrei immaginato di collezionare. Tirando le somme, ci sono un paio di cose che mi sento di dire: Mi mancherai Helsinki. Mi mancheranno i tuoi semafori rumorosi, lo sferragliare dei tram, i vagoni rossi della metropolitana e i trasporti sempre puntuali. Mi mancherà camminare per le tue strade, perdermi nel supermercato di Stockmann, rimanere incantata davanti alle vetrine dei tuoi negozi di arredamento. Mi mancheranno la pulla, il korvapuusti e il glögi. Mi mancherà vedere sorgere il sole (quando si palesava) mentre seguivo le lezioni di Arto. Mi mancherà studiare al settimo piano della biblioteca con vista sulle cupole verdi della cattedrale. Guarda, forse mi mancherà anche l’Unicafe con le carote grattugiate e il pesce impanato. Mi mancherà addirittura la brodaglia che voi chiamate caffè e alla quale ho finito p