Road trip: un cottage "in the middle of nowhere"


Il nostro viaggio inizia di fianco alla Stazione Centrale, con un furgoncino nero e un the caldo tra le mani. Ci aspetta la Finlandia più vera e incontaminata, mai mi sarei aspettata qualcosa del genere. Il nostro cottage è esattamente in the middle of nowhere e no, non sto semplicemente citando una canzone. È davvero sperduto in mezzo al bosco, ad almeno quattro chilometri dalla strada principale, a venti dalla città più vicina. 




C’è una casetta di legno con il patio, un molo che si affaccia sul lago e un dondolo. Poi c’è la sauna (poteva mancare?) e una barchetta verde. E poi non c’è realmente nient’altro, la nostra macchina è l’unico segno di civiltà, oltre agli smartphone ovviamente, quelli ci sono e scattano foto di ogni angolo, di ogni foglia, di ogni sfumatura. Sembriamo dei bambini la mattina di Natale e, credetemi, non esagero quando dico che non ho mai visto nulla di simile. L’acqua del lago è immobile, scura, quasi magnetica. Gli alberi sono ovunque, circondano tutto il lago, formano un bosco fittissimo; alcuni sono verdi, altri iniziano ad ingiallire, altri hanno perso le foglie. Alcuni hanno delle bacche rosse, uno davanti a casa ha delle piccole mele appese, sembra appena uscito da un libro di favole. Soprattutto una cosa però mi ha colpito, stregato, lasciato senza parole: il silenzio. Non ho mai “sentito” un silenzio simile in vita mia; so che il silenzio non si può sentire ma qui è così totale da essere assordante. Ti avvolge, ti abbraccia, ti lascia senza fiato. Me ne sono resa conto quando, nel bel mezzo del lago, abbiamo fermato la barca, abbiamo smesso di remare e siamo semplicemente rimasti ad ascoltare. Non potevi sentire nulla, forse il cinguettio di un uccellino o il rumore delle gocce che dal remo cadevano sul pelo dell’acqua. Nient’altro. È stato incredibile, non mi ero mai resa conto quanto la nostra testa fosse satura di rumori, anche dei più insignificanti. È stato come respirare una boccata d’aria di montagna: rigenerante. 

Se l’udito si è preso i suoi piaceri anche la vista non è stata risparmiata, ritrovarsi al centro di un lago e osservare distese e distese di boschi intorno a sé non è sicuramente un’esperienza così comune. Ogni tanto potevamo scorgere una casetta, con il suo pontile e la sua barca. Così mi sono chiesta perché, cosa spinge un finlandese a costruirsi una casa nel bel mezzo del nulla? Poi ho pensato alla confusione della città, al rumore dei tram, delle macchine, dei clacson (ed Helsinki è davvero una delle città più tranquille in cui io sia mai stata); allo stress del lavoro, delle scadenze, delle responsabilità; alla routine che ti travolge quando passi tutta la giornata tra la biblioteca e le lezioni all’università. Allora ho capito, ho capito che ognuno di noi dovrebbe concedersi ogni tanto tre giorni in mezzo al bosco, per disintossicarsi, per riscoprire le sensazioni più stupide e apparentemente insignificanti ma che, alla fine, ti scaldano il cuore. Come gioire saltellando per la casa dopo essersi accorti che ha iniziato a nevicare. Sì, è il 22 di ottobre e ha iniziato a nevicare. Oppure ridere a crepapelle mentre si corre con solo un asciugamano addosso tra il cottage e la sauna, con zero gradi. Oppure sedersi sul molo con un libro e una tazza di the per poi rendersi conto che forse fa troppo freddo. 

Potrei dire che questo è il luogo del “non ho mai”: non ho mai sentito un silenzio così assoluto, non ho mai visto un buio così scuro, non ho mai visto così tante stelle, non ho mai neanche immaginato tutto questo. Ora posso dire di essere contenta di aver scelto la Finlandia, di aver sfidato il freddo e il buio, di non aver mollato di fronte alle prime difficoltà e di aver deciso di affittare una macchina e fare quattro ore di strada per arrivare qui, anche se dobbiamo uscire dal cottage per andare in bagno (diciamo che allontanarsi dalla civiltà ha le sue conseguenze.) 


Commenti

  1. Avrei voglia di un pochino di quel silenzio... hai proprio ragione, dovremmo staccare la spina ogni tanto e sprofondare nel silenzio di luoghi magnifici come quelli descritti qui!!! Un bacio!!!

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